E dopo

Contenuti in equazioni di materia
coordiniamo movimenti ritmici
verso direzioni ignote.

Inspiriamo attimi di tempo
permettendogli 
di modellare
le emozioni dei giorni
e trasformarle in storie.

Sussultiamo di dubbi e paure
persi in spazi
che non sappiamo dove.

Esultiamo fantasie
come bambini sulla sabbia.

Ma poi torniamo sempre,
qui
di fronte al bianco che si fa parola
per strappargli verità
di una sola domanda:

E dopo?

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