J è il nome del figlio che Andrea e Aurora non vedranno mai. A diciassette anni la vita oscilla tra quello che si è, e quello che si vorrebbe essere, e il ruolo di genitore non sembra trovare spazio nel destino di due ragazzi di una Roma degli anni ’80 che si ritrovano soli, nel pieno della loro gioventù, ad affrontare qualcosa più grande di loro stessi: un aborto. Per una volta, questo evento drammatico in genere visto dal lato femminile, è raccontato dalla voce di un ragazzo in lotta tra l’istinto di essere uomo e un quotidiano che sembra non voler contemplare quella “ipotesi di felicità”.
© Originalex Febbraio 2013
© Originalex Settembre 2012
Rispondi