Un sussurro,
e all’improvviso il cielo
squarcia il suo velo.
E’ notte,
ma il sole è sognante
ed agita il suo vento
verso una nuova idea.
Navigano nella polvere
cosmica i fantasmi del tempo
ed attendono
la nostra consapevolezza.
Una frenata
e il semaforo si schianta sul cruscotto
il vetro in panne
e la mente si solleva.
Dove ho guadagnato
questa grazia
Come ho raggiunto
questa altezza.
Sibilo
e sussurro tra le bolle
sospeso nel rosso e nel nero.
Il sole mi scalda e
l’universo mi gela.
Strascico
Strappo
Sforzo
Scardino
Un Meteore mi sbatte in faccia
l’asfalto.
C’è olio e benzina
e riflessi di Orione.
Mi alzo e mi trascio.
Respiro ancora.
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